FONDAZIONE CR CARPI : Intervento indirizzato a priorità territoriali Presentato il piano triennale 2020/2022. Investimenti per 25 milioni di euro.

Il presidente Faglioni: “Passaggio da un mero ruolo di sostegno a quello d’innovazione”

“Dal sostegno all’innovazione”: questo il simbolico titolo scelto dalla Fondazione Cassa di Risparmio per il piano programmatico 2020/2022. Un titolo che ben esprime la nuova linea d’indirizzo approvata all’unanimità dal Consiglio di Indirizzo dell’ente, che stabilisce le priorità di intervento a favore del territorio per i prossimi tre anni. Definite le “parole chiave” evidenziate dal presidente della Fondazione, Corrado Faglioni: sostenibilità delle erogazioni; progetti star; welfare di comunità; nuove strutture a servizio del territorio. “Si tratta di un piano che non ha eguali rispetto al passato -spiega il presidente Faglioni -. La programmazione dell’attività 2020-2022 della Fondazione è frutto di un intenso lavoro preparatorio durato quasi un anno, per favorire un piano d’azione efficiente e significativo, in grado di incidere sul territorio. I Consigli di Indirizzo e di Amministrazione hanno infatti scelto con coraggio di sostenere linee operative nuove, per contenuti e approcci, avendo ampiamente condiviso la necessità di un improcrastinabile e urgente intervento forte sul territorio, che deve pertanto essere sostenuto attraverso modalità adeguate e i migliori strumenti”. Di qui il titolo scelto per il nuovo piano triennale: “La linea guida del nuovo piano d’intervento a favore della comunità locale, e dalla quale discendono le azioni per il prossimo futuro, è rappresentata dal progressivo passaggio da un mero ruolo di sostegno al territorio a quello d’innovazione”. In sostanza, per il triennio 2020-2022, pur senza trascurare la tradizionale funzione di sostegno a progetti meritevoli e di particolare valenza per il territorio, la Fondazione orienterà gradualmente la propria azione alla realizzazione d’interventi con caratteristiche innovative e in grado di generare un effettivo cambiamento della realtà sociale ed economica locale, rafforzando con maggiore decisione il proprio ruolo di motore dello sviluppo del territorio, con l’obiettivo di collegare attività di sostegno e attività d’innovazione, fino a oggi in parte scollegate, dove la prima sarà pervasa e inglobata nella seconda. L’azione di sostegno non verrà quindi a mancare, ma sarà inserita in una più estesa funzione d’innovazione.

Sostenibilità delle erogazioni

A sostegno del nuovo programma strategico è previsto il consolidamento dell’obiettivo raggiunto durante lo scorso esercizio di rendere sostenibile il volume erogativo, anche attraverso un’attenta e oculata allocazione delle risorse, per tutelare il patrimonio dell’ente e di conseguenza rendere stabile la sua azione di aiuto al territorio nel tempo, con l’introduzione di un avanzato strumento di monitoraggio basato sull’algoritmo di correlazione avanzo realizzato/erogazioni, che consentirà di disporre di un parametro oggettivo di riferimento e di non far scendere il valore dei Fondi per l’attività di istituto al di sotto del limite minimo di 6,4 milioni di euro.

Progetti Star

Nell’ottica delle “strategie generali”, l’innovazione sarà pervasiva ed ingloberà l’attività di sostegno. In questo ambito verrà data priorità a interventi particolarmente significativi, caratterizzati da un più elevato grado di innovazione, che saranno sottoposti a monitoraggio e a procedure di valutazione per rilevarne l’efficacia e l’impatto territoriale.

Welfare di Comunità

Senza trascurare l’ambito sociale e gli interventi per la promozione del Welfare di comunità, al quale nel prossimo triennio verrà data particolare attenzione, anche in ottica di sistema Fondazioni. In questo contesto si colloca la questione Hospice: “Ribadiamo la nostra disponibilità (per 1 milione di euro, ndr), ma siamo in attesa di un business plan concreto e del progetto esecutivo, in coerenza con la nostra linea di ‘sostenibilità’ degli interventi”

Nuove strutture a servizio del territorio

Si svilupperà inoltre un’importante programmazione d’investimenti da effettuare con risorse patrimoniali per realizzare nuove strutture a servizio del territorio e per potenziare quelle già esistenti. Auditorium San Rocco, Casa del Volontariato, Pac Polo Artistico Culturale di Novi e Habitat centro culturale di Soliera, costituiscono risorse messe a disposizione della comunità locale, con stabile ricaduta nel tempo, in termini di spazi, opportunità e servizi e si sommano pertanto ai sostegni effettuati tramite l’attività di erogazione diretta. Nel corso del triennio 2020-2022 e nel rispetto delle previsioni legislative, la Fondazione intende dare seguito a ulteriori investimenti per la valorizzazione dell’area di Santa Croce a partire dalla realizzazione di un Parco polifunzionale a servizio della Città, con successivo sviluppo di un progetto per l’avvio di un Polo per l’innovazione, quale risorsa per il rilancio socio economico del territorio; oltre a realizzare, in accordo e coordinamento con le Istituzioni preposte, sia impianti e infrastrutture di carattere sportivo,

quali centri di aggregazione per le giovani generazioni e promozione del benessere sia luoghi di promozione di nuove attività per i giovani, quali Start-up, incubatori e locali per coworking. Per questi interventi, in un orizzonte triennale, la Fondazione Cassa Risparmio di Carpi prevede d’investire risorse nell’ordine di complessivi 25 milioni di euro, quantificabili indicativamente nel 9,0% del patrimonio dell’Ente.

Preconsunitvo 2019

Le stime relative al conto economico preconsuntivo 2019, rilevano un possibile avanzo d’esercizio di 8,8 mln di euro. Dato da considerarsi non definitivo e che potrebbe presentare possibili scostamenti dovuti all’andamento dei mercati finanziari negli ultimi mesi dell’anno, ma che se sarà confermato consentirà un accantonamento complessivo ai Fondi per l’attività istituzionale di circa 4,7 mln di euro.

Attività 2020

Il principale ambito d’intervento 2020 è l’area Arte, cultura e ambiente, che concentra su di sé oltre il 43% delle risorse, con assegnati 1.375.000 euro; seguita dall’area Salute pubblica e attività di rilevanza sociale, che raccoglie il 29,4% delle risorse pari a 940.000 euro; e dall’area Istruzione, ricerca e sviluppo con 885.000 euro, pari al 27,7% degli aiuti. Per un totale di 3,2 milioni di euro di interventi sul territorio con risorse finanziarie. “L’imponente piano di investimenti, senza eguali nella storia della Fondazione, che ci accingiamo ad attuare con risorse patrimoniali proprie – evidenzia il presidente Faglioni – sottolinea un intervento attivo indirizzato a priorità territoriali che, con metodo e ascolto delle Comunità, sono state valutate utili per dare impulso al nostro territorio, ferma la volontà di fare emergere quello spirito imprenditoriale e quelle capacità professionali tipiche della nostra gente e che sempre hanno posto i nostri territori all’avanguardia nel campo economico”.

Bandi

I bandi per raccogliere le richieste e le proposte del territorio si apriranno il 15 ottobre fino al 15 novembre. I bandi +Cultura e +Sociale riproposti con la formulazione “+” avranno come particolare elemento premiante l’innovazione e l’originalità dei progetti, in linea con gli obiettivi strategici 2020-2022. A questi si aggiungerà a breve un nuovo bando nel settore Istruzione denominato +Scuola, rivolto principalmente alle Istituzioni scolastiche del territorio, diretto al potenziamento delle attrezzature didattiche, tecnologiche e laboratoriali e al sostegno di attività complementari, realizzate in collaborazione con realtà associative locali. Il bando si affiancherà agli interventi programmati nell’ambito del Patto per la scuola, con l’obiettivo di rispondere in maniera organica ai bisogni specifici dei singoli Istituti.