

La Bottega dove Artigiano e Arte si incontrano tra qualità e bellezza”. Questo lo slogan scelto per un appuntamento davvero importante. Sabato 23 novembre inaugura il nuovo negozio del “Banco Artigiano”, in corso Fanti 1, gestito dalla cooperativa Arti e Mestieri, promosso da Cooperative sociali Nazareno. “Si tratta di un momento moto bello ed emozionante per noi tutti”, commenta Sergio Zini, presidente della Cooperativa Nazareno. Il negozio è stato aperto in via Paolo Guaitoli a Carpi nel 1996 e nel 2005 è divenuto “Banco Artigiano delle Arti e Mestieri”. Alla base dell’attività c’è la mission della Cooperativa Nazareno, che si occupa di riabilitazione e inserimento lavorativo di persone affette da disturbi mentali. La cooperativa produce e commercializza oggetti regalo fatti interamente a mano, originali e personalizzati, realizzati da persone svantaggiate. “Abbiamo lasciato lo stesso nome ma abbiamo cam- biato il logo, per renderlo più moderno e individuale. Con orgoglio sottolineiamo che il logo nuovo è stato realizzato dai ragazzi stessi, come è nel nostro stile, ossia fare emergere i loro talenti e valori, in quanto, come sempre amiamo ripetere, i ragazzi con disabilità non sono solo un ‘peso’ per la società ma sono innanzitutto e soprattutto risorse straordinarie”. Dalla famosa “via della catena”, il negozio si trasferisce in corso Fanti, in angolo, vicino alla Cattedrale. “La nuova location – prosegue Zini – ci consentirà una maggiore visibilità; soprattutto gli spazi sono più grandi e ampi”. Negozio – locale – bottega. “Questo permetterà infatti di avere, negli stessi locali, sia l’attività di vendita che quella di laboratorio. Per la prima volta ci sarà uno strettissimo legame tra chi acquista il prodotto e i ragazzi che lo producono. I clienti potranno vedere ‘in diretta’ i giovani all’opera mentre creano”. La parte posteriore del locale sarà infatti adibita a laboratorio: “Questo rappresenta per loro una grandissima fonte di stima e fiducia in se stessi: sapere che le persone vengono a comprare quello che loro fanno e possono seguirli da vicino è molto importante. Vogliamo farli conoscere e apprezzare dalla gente e dal mercato”. Si tratta di uno dei laboratori di Manolibera che prima si trovava in via Svizzera e che ora sarà a fianco del Duomo, e ogni giorno accoglierà 8/12 ragazzi, seguiti da almeno 3 operatori, contemporaneamente addetti alle vendite.
“Dunque sono tanti gli aspetti positivi, di cui andiamo orgogliosi: aiutare i ragazzi che seguiamo ad avere più fiducia in se stessi, rimotivare gli stessi operatori che prestano il loto servizio, e perché no, essere di esempio per altre realtà del territorio”.
Dopo la celebrazione della Santa Messa, sabato 23 novembre alle 18 in Cattedrale, presieduta da monsignor Erio Castellucci, Amministratore Apostolico della Diocesi di Carpi, alle 19 ci sarà l’apertutra ufficiale del negozio. A seguire aperitivo e musica live.
(ARTICOLO DI MARIA SILVIA CABRI – FONTE “NOTIZE” Settimanale della Diocesi di Carpi)
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