Consiglio europeo, novità: sì pacchetto da 500 miliardi. Recovery Fund in Commissione

Il Consiglio europeo si è concluso, in uno spirito di maggiore collaborazione rispetto all’Eurogruppo, come affermato dalla cancelliera Merkel. Non sono emerse grandi novità dalle decisioni finali del vertice, che era molto atteso vista l’urgenza di rispondere all’impatto economico devastante del coronavirus. I 27 Paesi dell’UE hanno appoggiato pienamente gli strumenti indicati dalla scorsa riunione dell’Eurogruppo, ovvero le linee di credito del MES senza condizioni, i finanziamenti della Bei e il piano Sure per la disoccupazione. Per quanto riguarda il Recovery Fund, invece, la parola passa alla Commissione, che dovrà studiare l’architettura del fondo affinché sia davvero fattibile e proporlo entro il 6 maggio. Stando alle decisioni del … Continua a leggere Consiglio europeo, novità: sì pacchetto da 500 miliardi. Recovery Fund in Commissione

Conferenza stampa Conte: «RecoveryFund strumento urgente e necessario»

Queste le dichiarazioni del premier Conte al termine del Consiglio Europeo ❗⬇️ “Si è appena concluso il Consiglio Europeo. Tutti i 27 Paesi hanno accettato di introdurre uno strumento per reagire a questa crisi, il RecoveryFund che andrà a finanziare tutti i paesi colpiti, tra cui l’Italia. È passato il principio che è uno strumento urgente e necessario, l’Italia era in prima fila nel chiederlo. La nostra iniziativa è stata importante, uno strumento del genere era impensabile fino ad adesso. È uno strumento che si aggiungerà a quelli già varati che renderà la risposta molto più coordinata e efficace». Continua a leggere Conferenza stampa Conte: «RecoveryFund strumento urgente e necessario»

I numeri impietosi della crisi

Ecco il Def: Pil -8%, deficit +10,4%, debito al 155%. Riunione di maggioranza notturna al Mef per chiudere il documento che dovrà approdare in Cdm. Per il decreto aprile 55 miliardi di soldi freschi, stop alle clausole Iva. La parola fine viene scritta al Tesoro all’una e mezza di notte. Al termine di un vertice economico di maggioranza in videoconferenza. Eccoli i numeri del Documento di economia e finanza, il documento che certifica quanto il virus sta facendo e farà male all’economia italiana. Il Pil, l’indicatore per eccellenza dello stato di salute del Paese, sarà fissato quest’anno a -8 per … Continua a leggere I numeri impietosi della crisi

Liquidità, le banche al rilancio

Un rafforzamento del meccanismo dell’autocertificazione anche per i prestiti superiori ai 25mila euro e una tutela sotto il profilo penale dell’erogazione del credito, solo durante l’emergenza Covid-19,anche per i finanziamento non garantiti al 100%. È quanto ha sollecitato ieri il direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, nell’audizione alla commissione di inchiesta sulle banche. Il problema che si sta ponendo per finanziamenti, pur garantiti tra il 70 e il 90% dallo Stato, attraverso il fondo per le Pmi o la Sace, non è di facile soluzione. La questione non è tanto che le banche devono fare le istruttorie sul merito di credito … Continua a leggere Liquidità, le banche al rilancio

OGGI E’ SAN GIORGIO

San Giorgio (Cappadocia, 275–285 circa – Nicomedia, 23 aprile 303) è stato, secondo una consolidata e diffusa tradizione, un martire cristiano, venerato come santo megalomartire (in greco Hàghios Geòrgios ho Megalomàrtys, Ἅγιος Γεώργιος ὁ Μεγαλομάρτυς) da quasi tutte le Chiese cristiane che ammettono il culto dei santi[1]. Morì prima di Costantino I, probabilmente sotto le mura di Nicomedia, secondo alcune fonti nel 303. Il suo culto è molto diffuso ed è antichissimo, risalendo almeno al IV secolo. n mancanza di notizie biografiche certe su san Giorgio, le principali informazioni provengono dalla Passio sancti Georgii, che però già il Decretum Gelasianum del 496 classificava tra le opere apocrife. Secondo questa fonte, Giorgio era originario della Cappadocia (regione dell’odierna Turchia), figlio di Geronzio, persiano, e Policromia, cappadoce, nato verso l’anno 280. I genitori lo … Continua a leggere OGGI E’ SAN GIORGIO