
È un momento complicato e come classe politica dobbiamo essere seri perché abbiamo delle enormi sfide davanti e il Governo Draghi non può permettersi di galleggiare.
La riforma del #fisco, per abbassare le tasse a famiglie e imprese; la legge sulla #concorrenza e l’attuazione delle risorse del Pnrr; la riforma della #giustizia e del CSM, su cui Noi con l’Italia ha lavorato alacremente affinché questo accordo si trovasse perché è indispensabile ed urgente dire BASTA alle correnti nella magistratura; la guerra in #Ucraina, perché se da un lato è nostro dovere come Occidente difendere chi è stato aggredito dall’arroganza di Putin, dall’altro arriverà prima o poi il momento in cui bisognerà costringere le due parti a sedersi a un tavolo. E chi dovrebbe farlo se non l’Unione Europea, che deve ritrovare la sua ragion d’esistere?
In tutto questo vi sono le sfide globali: il #Mediterraneo e i rapporti con il Nord Africa (dove vi sono giacimenti per oltre 6.000 miliardi di metri cubi di gas) con i russi che sono in Libia e i turchi in Siria.
Ecco, di lavoro da fare in questa legislatura ne abbiamo ancora molto, ma solo se avremo coscienza di portare avanti tutte queste cose nell’ottica di costruire il Bene Comune. Altrimenti meglio andare ad elezioni.
Galleggiare non serve a nessuno, tanto meno all’Italia.
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