
🇮🇹 Domenica 12 Giugno si voterà per 5 referendum abrogativi molto importanti in tema di #giustizia. Conosci i quesiti? Ognuno è libero di informarsi tramite i canali che preferisce, noi abbiamo cercato di semplificare al massimo per darvi alcune basi da cui partire:
1️⃣ ABOLIZIONE DECRETO SEVERINO – Noi votiamo SÌ
In Italia, chi è condannato in via definitiva per alcuni gravi reati penali non può candidarsi alle elezioni, né assumere cariche pubbliche e, se è già stato eletto, decade. Coloro che sono eletti in un Ente Locale, come i sindaci, sono invece automaticamente sospesi dopo la sentenza di primo grado (Legge Severino). Votare “Sì” vuol dire che ogni caso DEVE essere valutato nello specifico da un giudice, tutelando amministratori e cittadini (scheda di colore rosso).
2️⃣ LIMITI AGLI ABUSI DELLA CUSTODIA CAUTELARE – Noi votiamo SÌ
Le misure cautelari sono provvedimenti, che limitano la libertà di una persona sotto indagine, non ancora condannata. Votare “Sì” significa eliminare la ripetizione del reato dalle motivazioni per disporre misure cautelari, confermando invece il pericolo di fuga e di alterazione delle prove. Cosa vuol dire? Alleggerire il peso sulle carceri per le persone che non hanno subito ancora nessun grado di giudizio (scheda di colore arancione).
3️⃣ SEPARAZIONE DELLE CARRIERE DEI MAGISTRATI – Noi votiamo SÌ
I magistrati italiani possono passare più volte dal ruolo di pubblici ministeri (coloro che si occupano delle indagini e svolgono la parte dell’accusa) al ruolo di giudici (coloro che emettono le sentenze sulla base delle prove raccolte e del contradditorio tra l’accusa e la difesa). Votare “Sì” vuol dire mettere finalmente uno stop alle porte girevoli per ruoli e funzioni, facendo scegliere all’inizio della loro carriera il ruolo da mantenere per tutta la vita lavorativa (scheda di colore giallo).
4️⃣ RIFORMA DEL CSM – Noi votiamo SÌ
Ad oggi per essere eletti nel Consiglio Superiore della Magistratura servono 25 firme, che spesso vengono fornite col supporto delle varie correnti politiche interne alla magistratura. Votare “Sì” vuol dire mettere uno stop allo strapotere delle correnti all’interno della Magistratura (scheda di colore verde)
5️⃣ EQUA VALUTAZIONE DEI MAGISTRATI – Noi votiamo SÌ
Votare “Sì” stabilisce che i magistrati non possono essere controllati SOLO da altri magistrati, ma anche da avvocati e professori universitari che hanno le stesse competenze (scheda di colore grigio)
✅Noi con l’Italia sceglie 5 SÌ per cambiare la Giustizia. Al di là del vostro giudizio sui singoli quesiti, vi invitiamo ad andare a votare. Partecipiamo alla vita del nostro Paese con questo grande strumento di democrazia.
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