
COMUNICATO STAMPA
Torna di “moda” il tormentone AIMAG – multiutility della “bassa Modenese” con maggiore azionista il Comune di Carpi. Una eventuale fusione per incorporazione con il gruppo Hera tramite un concambio azionario che vorrebbe dire che il Comune di Carpi (come gli altri gli altri “comuni” soci di AIMAG) non vedrebbero un solo euro nelle loro casse e non registrerebbero manco plusvalenze che sono sempre state “millantate” dagli amministratori carpigiani. Inoltre entrando in una GRANDE Multiutility come HERA, non si conterebbe più nulla come comune di Carpi.
La vicenda Carpi/Aimag/Hera nasce nel lontano 2009, quando il sindaco era Enrico Campedelli (attualmente lo stesso ricopre la carica di vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, anch’essa socia importante di AIMAG):
tutto ciò premesso, pare del tutto inopportuno “svendere” AIMAG ad HERA, rinunciare ai dividendi della nostra Multiutility per diventare soci di una GRANDE realtà quotata in borsa ed anche a “rischio” di oscillazioni del mercato azionario.
Da quando Hera acquistò il 25% di AIMAG son passati 14 anni, è stato fatto nel frattempo un referendum nel quale i cittadini votanti hanno detto assolutamente NO alla vendita della partecipazione del Comune di Carpi in AIMAG ad HERA.
Ci auguriamo altresì che la politica carpigiana non allineata con il potere “rosso” sia in grado di trovare una posizione comune e si opponga alla dissennata eventuale scelta di conferire le azioni nella grande HERA.
Carpi merita rispetto e le cittadine ed i cittadini di Carpi meritano amministratori all’altezza della delicata situazione nella quale dovrà “navigare” anche la nostra città.
Ad maiora e ci vediamo nel 2024 alle elezioni
Giorgio Cavazzoli
Noi con l’Italia – Noi Moderati
Carpi





IL MAGGIORE AZIONISTA E’ IL COMUNE DI CARPI!
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