La situazione Economica…. Cosa ci aspetta?

Il costo del denaro è determinato dalle Banche Centrali. La BCE, la banca centrale dei paesi Europei (UK esclusa) ha iniziato dalla fine dello scorso anno ad aumentare i tassi ufficiali che erano fermi a zero dal 2016, quando la “politica” del dell’allora governatore Mario Draghi del così detto “wherever you take” azzerò i tassi per consentire una ripresa post crisi.
Stessa politica e strategia perseguì contemporaneamente la FED (la Federal Riserve USA).
Poi la guerra in Ucraina ha determinato l’esplosione dell’inflazione sia in USA che in Europa e per cercare di “combattere” l’innalzamento a due cifre dell’inflazione e per evitare di cadere nella stagfazione (mix letale per l’economia tra inflazione e crisi) è proseguita la politica d’innalzamento dei tassi sono ad oggi, Europa il costo del denaro ufficiale è al 4% e negli USA è al 5%.
Cosa ci aspetta nei prossimi mesi?
Innanzitutto molte aziende che si sono indebitate potrebbero non essere più in grado di pagare in seguito del repentino innalzamento dei tassi e il costo del debito pubblico per i paesi come l’Italia potrebbe essere davvero difficile da “gestibile”. I governi centrali potrebbero essere constretti ad innalzare le tasse per pagare le cedole ai sottoscrittori del debito pubblico.
Nei sei anni a tasso zero non siamo stati capaci di approfittarne, eravamo nel “Bengodi” finanziario ed ora potremmo trovarci sull’orlo di un default se non torniamo a pensare all’economia reale ed alle famiglie italiane ed europee.

Giorgio Cavazzoli
Responsabile Investimenti
Assicuratrice Milanese spa

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